venerdì 2 maggio 2014

Due Pesi e Due Misure

L'ultima volta che ho postato qualcosa mi ero ripromessa per riuscire ad essere più sintetica di affrontare un solo argomento alla volta e così stavolta, molto coerentemente, ho pensato di trattare un duplice argomento sotto due punti di vista diversi.

Vediamo.

Oggettivamente. Non credo molto nelle Verità Assolute. Anzi, quasi per niente. Panta Rei, tutto scorre. Apprezzo chi se ne rende conto e ha la capacità di cambiare idea, però una cosa di cui sono abbastanza certa è questa: se conoscete una persona che con gli altri è in un modo, NON pensate MAI che con voi sarà diverso.

Un'amica che con voi sparlerà di tutti, sparlerà anche di voi. Un invidioso E' un invidioso. Un egoista E' un egoista. E così via. Per fortuna, vale anche per i pregi. Inoltre, la cosa positiva è che la gente tende a mostrare le proprie caratteristiche (soprattutto i difetti) con chi si immagina che non ne sarà l'oggetto. Questa persona però farebbe bene a tenere gli occhi aperti, non illudersi e trarre le debite considerazioni su chi ha di fronte.

Gli esempi più ricorrenti sono nelle relazioni sentimentali. Qualcuno che ci si presenta massacrando il/la proprio/a ex non credo meriti la nostra solidarietà (se non a parole, ovviamente, nel caso volessimo controbattere alla banalità col più bieco dei trucchi per far colpo), perché quella che ci sta trasmettendo in buona sostanza è una tonnellata di cattivi sentimenti, di cui noi un giorno potremmo essere l'oggetto.

Vorrei poi estendere il consiglio ai fan club delle algide divas o degli uomini-duri-che-non-devono-chiedere-mai: per parlar forbito, occhio, che gli stronzi lo sono con tutti. NON VI FIDATE del Principe Azzurro che getta il proprio mantello a terra per farvi superare la pozzanghera e subito dopo tira una pedata al mendicante a terra per farvi strada, perché un giorno - cerco di spiegarla facile-facile - prenderà a calcioni anche voi.
A meno che non siate proprio come lui. E allora forse avrete una vita felice insieme e tante attività ricreative in comune nel tempo libero, elegantissimi in quei lunghi cappucci bianchi che avete già ordinato la settimana scorsa, come andare a ripulire il vicinato e poi festeggiare con grandi falò all'aperto.

Volete un buon amico, una brava persona accanto? Guardate come si comporta con gli altri. Se ha amici di lunga data che gli/le vogliono bene. Che a loro volta sono brave persone. Guardate se è una persona generosa, se è paziente con loro, se è leale. Non siate gelosi per questo: non sbuffate se dedica loro il proprio tempo. Se vi vuole bene, sarà il miglior amico o il miglior partner del mondo. Perché è una persona buona.

E voi? Come siete?

Mi spiego: di tutte le centinaia fra le Perle di Saggezza che mi tocca vedere come iscritta a Facebook ogni giorno alcune mi piacciono, la maggior parte mi lasciano indifferente, ma ce n'è un tipo, ripetuto in varie versioni, che mi sta veramente antipatico, il cui senso è fondamentalmente questo:

"Io sono una Buonissima Persona, ma con le Persone Cattive sono Cattivo"

EH NO!

Io vorrei una Perla di Saggezza personalizzata per replicare e anche se sarebbe troppo lunga suonerebbe così:

"TU sei una persona normalissima che come tutti si gratifica con l'idea di essere buonissima e che giustifica le proprie nefandezze come causate da quelle degli altri. La verità è che TU puoi scegliere di essere buono o cattivo, educato o maleducato, forte o debole. TU sei TU: quando c'è da farti i cavoli tuoi gli altri non hanno la minima influenza su di Te. Guarda caso, diventano influenti solo quando ti servono come capri espiatori per i tuoi sgurz. 
Quindi, stacce."

E' chiaro che ci sono dei casi limite. Non ci si comporta allo stesso modo che so, durante una tombola parrocchiale o in caso di invasione zombie. E' tantissimo che non partecipo ad una tombola parrocchiale, ma immagino sia più lecito il secondo caso per dare adito ad una reazione splatter fuori norma. Quindi può capitare di dire: "Io sono una persona buona e cara, ma se entra uno zombie in casa mia, gli stacco la testa con un'accetta." E vabbè. Ma se provate a farlo al signor Franchetti che fa cinquina prima di voi (anche se è il terzo anno di seguito che succede perché quel bastardo se ne approfitta che Don Vittorio non controlla), non è mica tanto bello in ogni caso (e voi non state neanche tanto bene, ma oggigiorno la chimica fa miracoli). 

Ma questo è l'unico caso. Per il resto, secondo me, due pesi e due misure non esistono. Poi fate un po' voi.


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