martedì 8 aprile 2014

I Mangiatori di Energia

Oggi ho scelto di dedicarmi ad un argomento "serio" perché vedo un sacco di gente stressata a causa di altra gente. Che a sua volta, stressa altra gente. Che stressa altra gente. Insomma: e se poi alla fine di questo giro capitasse che qualcuno cerchi di stressare me? Meglio prevenire che procurare inutili sofferenze, no?

Vorrei innanzitutto prendere le distanze da una costante riguardo questo argomento già piuttosto abusato , chiarendo subito che io non vedo i Mangiatori di Energia (MdE per praticità) come una sorta di vampiri che si nutrono delle forze positive altrui per trarne personale beneficio. Nient'affatto: niente di così spirituale o new age.

Il tipo di persone di cui andrò a trattare, sono sic et simpliciter delle piaghe, l'herpes sul labbro dell'umanità; dei mangiamorte, a pain in the ass, insomma, perdonatemi: degli stronzoni immondi, che dedicano la propria esistenza ad avvelenare quella altrui.

Ma in modo subdolo.

Cominciamo con alcune semplici indicazioni per tentare di individuare il Soggetto.

Senza voler fare psicologia da quattro soldi, ma solo impiegando il vecchio buon senso, si può tranquillamente dire che il problema fondamentale dei MdE è che non possono stabilire un rapporto alla pari con le altre persone, ma sempre e solo up-down. Dove loro ovviamente sono up, e gli altri sono poveri imbecilli.

Di solito, il MdE proviene da una famiglia che in qualsiasi condizione o circostanza gli/le ha inculcato un'idea inestirpabile: quella di essere un essere eccezionale. O di doverlo dimostrare a tutti i costi, che in alcuni casi è persino peggio. Che abbiano avuto rapporti conflittuali con uno o entrambi i genitori, o siano stati oppressi dalle loro aspettative, o siano semplicemente frutto di un'accoppiata di spocchiosi esibizionisti (caso tutt'altro che raro) che ha allevato la propria dorata prole con la mission di farsi valere, o che al contrario sentano la necessità di vendicarsi dell'ego espanso genitoriale che li ha costantemente umiliati durante l'età dello sviluppo, il risultato non cambia: quella che è stata rilasciata nel mondo è fondamentalmente una  jena incazzosa assetata di rivalsa.

Ovviamente, se questa natura fosse evidente, i MdE verrebbero presi a calcioni nel sedere dagli altri fin dalla più tenera età e non potrebbero contare su grossi appoggi sociali. Ma ciò non accade, perché come vedremo per i Mde le relazioni sociali sono di fondamentale importanza e per questo motivo sanno gestirle benissimo.

Qual è infatti lo scopo principale dei MdE? Il controllo.
E come riescono ad esercitarlo? Arrivando a gestire l'economia del benessere degli altri.
E in che modo ci riescono? Sicuramente in modo graduale, senza che ve ne accorgiate. Ma ci sono degli indizi caratteristici per capire se si è vittime di questo tipo di persone.

Generalmente i MdE sono persone simpatiche. Di primo acchitto. Senza eccezione, sono definibili come "individui alfa": affascinanti, spiritosi, in gamba. Appena conosciuti, l'aggettivo più appropriato per loro probabilmente è "travolgente". Sono instancabili, con un gran senso del dovere e un indubbio carisma. Sono persone che eccellono in quello che fanno. E ci credo, visto che dedicano tutta la propria vita ad essere i migliori.
Fin qui, mi chiederete, cosa c'è di male? Vediamo.

Tradizionalmente (anche se ovviamente negli ultimi decenni questi stereotipi sono stati superati), il MdE femmina trovava la propria naturale realizzazione fra le mura domestiche. Le Madri Impeccabili. I MdE maschi, sul lavoro. I Supermanager, i Capi.
Dov'è la magagna? Nel fatto che, se stringiamo l'obiettivo e guardiamo da più vicino, vediamo questi soggetti circondati da un ambiente chiuso e ristretto, composto da persone infelici, stressate e frustrate. 
Il gruppo dei gregari. Le sue vittime.

Per ovvi motivi di trattazione vorrei tralasciare l'esempio del MdE nel suo ruolo familiare, in quanto dovrei descrivere una voragine senza fondo di disagio e interazioni disfunzionali veramente complesse. Per praticità invece userò l'esempio del MdE in ambito lavorativo, in quanto oltretutto questo è un caso abbastanza diffuso, visto che tra le altre cose, passatemi la trivialità, il MdE è l'incarnazione vivente dell'adagio popolare "Comandare è meglio che fottere" (in modo più letterale di quanto si possa immaginare).

SEGNI RIVELATORI DI UN CAPO MdE

Odi et Amo. 
Lo odiate e poi lo amate? E poi lo odiate di nuovo? E poi...?
C'è un cartello idealmente appeso nella sede di ogni azienda gestita da un MdE: "Qui, NESSUNO è al sicuro." Il MdE divide et impera: distribuisce i propri favori in modo capriccioso ed arbitrario. Un giorno vi dice: "Sei l'unico su cui posso davvero contare." e la mattina dopo arrivando in ufficio trovate tutti in riunione da 2 ore per decidere il nuovo piano strategico aziendale, e il vostro ufficio trasferito nello sgabuzzino delle scope. Sa suonare le corde dell'altrui autostima in modo più spregiudicato che in un pezzo di Berio, facendovi passare dalla modalità superuomo, durante la quale grazie all'esaltazione egotica in quanto Prescelti  vi renderete odiosi a tutti i vostri colleghi, alla modalità vicezerbino del recinto dei maiali, anche durante la stessa giornata lavorativa. Con il risultato che in un'azienda governata da un MdE i più deboli dopo un po' diventano dei depressi da manuale e ogni tanto scoppiano inspiegabilmente a piangere, i meno deboli magari optano per un più interessante disturbo bipolare vivendo in uno stato alternante di esaltazione e cupezza, ma nessuno, senza eccezione, si fida a farsi portare il caffè da nessun altro. 
Tra l'altro (prima domanda rivelatrice), vi siete mai chiesti se è normale amare E odiare il vostro capo? Non dovreste semplicemente lavorarci insieme?

La Fiesta Mobile
Lavorate in un posto che è uno spasso? Ci si diverte da matti? Si festeggia spessissimo? Siete fottuti.
Leggere di Pinocchio e Lucignolo nel Paese dei Balocchi da piccoli non vi è servito a niente?
Il MdE è un Gestore di Benessere. Ovvero, esercita il suo potere colmando una necessità che lui stesso crea. Presto vi accorgerete che ridere e scherzare si può solo quando LUI vuole.
IL MdE può essere supersimpatico, un vero spasso, l'anima della festa. MA SE per caso sarete voi un giorno ad essere autonomamente di buon umore, aspettatevi di venire travolti da una tonnellata di ghiaccio e senso di inopportunità, della serie: "Ti pare questo il momento di fare il buffone?" in tono così perentorio e incontrovertibile da annullare ogni ricordo del fatto che magari un secondo prima invece era lecito, con la differenza che l'animatore di Azkaban era lui.
La realtà è che un vero MdE è capace di trascinare l'entourage che controlla in uno stato di depressione profonda per deprivazione di buonumore; creando periodi di superlavoro, ansia, emergenze reali o presunte , di stressare tutti fino ad ogni limite sopportabile, per poi dispensare lui stesso, e solo lui, svago e divertimento.
Creando appunto una dipendenza.
Domanda rivelatrice: vi sembra normale divertirvi così tanto sul posto di lavoro? Come mai alla fine trascorrete al lavoro il doppio del tempo degli altri? Riuscite a ricordare l'ultima volta in cui lavoro e tempo libero erano due cose distinte? E nel caso in cui stessimo parlando di un familiare, non vi sembra strano costituire un gruppo così chiuso alle amicizie esterne? O, se il MdE fa parte della vostra comitiva di amici, non è strano che tutto dipenda da una sola persona che decide e monopolizza qualsiasi attività?

Gangsta's Paradise
Tutti i gruppi umani, famiglie, comitive di amici o aziende, sono legati da alcuni valori, scopi e gusti comuni. L'elemento indicativo di un gruppo legato intorno a un MdE, oltre ovviamente all'affermazione della di lui/lei personalità (e al fatto che prestissimo perderete di vista il fatto di avere tutti gli oneri e nessun onore della titolarità, ma questo poi fluidamente verrà modulato dalla generosità / furbizia del "vostro" MdE), quasi costantemente è che questi valori, scopo e/o gusti sono spesso espressi al negativo.
Un MdE è un essere che ha in sé una grossa componente di rabbia e ostilità nei confronti del mondo "esterno" e verso tutto quello che non riesce a controllare. Che, sfortunatamente per il MdE, è una grossa fetta della realtà. Questa rabbia viene tradotta in disprezzo, che diverrà un valore che il MdE imporrà ai propri gregari. Questo genererà un clima dominante nel gruppo di irrisione, rabbia, diffidenza, con l'effetto collaterale non trascurabile di aumentarne la chiusura, cosa che al MdE non dispiace affatto. Ogni elemento nuovo, che può turbare il suo dominio incontrastato, verrà respinto e "sputato fuori" in nome di una presunta superiorità del gruppo. "Nessuno è alla "vostra" altezza." A meno che non sia disposto a piegarsi.
Segno rivelatore: la "carriera" di un MdE è costellata di rotture. La realtà dei fatti è che le persone dotate di personalità forti o di autonomia o quantomeno della volontà di base di non farsi mettere i piedi in testa appena subodorato il tipo tagliano la corda, ma questo verrà mutuato nella memoria collettiva del "gruppo" come una trombatura o qualcosa di ugualmente deprezzante per la figura del dimissionario. La realtà dei fatti è che molte persone con qualche alternativa semplicemente si stufano di avere a che fare con dei tiranni (e umilmente mi annovero in questo caso, essendo successo anche a me).
Piccolo esempio familiare: le madri che schifano regolarmente ogni partner o aspirante tale della propria prole. Distruggendo ogni relazione sul nascere. La madre di Norman Bates in Psycho, benché stecchita, non m'ha mai fatto tenerezza, in quanto ho sempre sospettato che in vita fosse stata una MdE upper level.

Io vorrei...Non vorrei...Ma se vuoi...
Se siete arrivati a leggere fino a qui, o vi piace molto leggere, o mi volete molto bene, o conoscete tipi del genere. Nello sfortunato caso in cui abbiate avuto  (o abbiate tutt'oggi) a che fare con un MdE, saprete anche che un sentimento ricorrente di un componente del gruppo dei "gregari" è un altalenante senso di inquietudine e disistima personale. Quando il MdE esagera con le sue vessazioni, quando non è il vostro turno di essere fra i suoi preferiti, ritorna la vecchia, triste domanda interiore: "Se fossi migliore, se ne avessi i mezzi, sarei ancora qui?"
Non è facile. Per tanti motivi. Non solo perché tagliare la corda non è mai facile, ma anche perché il MdE NON E' un tiranno tout court. Molti dei MdE sono inconsapevoli, non sanno nemmeno di essere tali.
Hanno anche buoni sentimenti. Sono madri che vi donano un rene senza pensarci; sono capi che lavorano 18 ore al giorno per garantirvi il pane. Ciò che sfugge ai "non accoliti" (ma di cui i "fedeli" sono dolorosamente consapevoli) è che i MdE generalmente fanno una vita di merda.
Sono completamente dediti al loro gruppo, perché il loro gruppo è la loro vita.
Se è un capo aziendale, la sua vita privata è mediocre, se non inesistente. Se è un padri o madre di famiglia, la famiglia per lui o lei è tutto. Se è un amico, è il "miglior" amico del mondo.
Peccato che in cambio vi abbia preso tutto. Avete più una vostra vita?
Un MdE agisce soprattutto attraverso i sensi di colpa. Lo odiate. Ma lo amate anche. E allora vi odiate per il fatto di averlo odiato.
E allora, che fare?

Lo chiedete a me? Avete notato come si chiama questo blog? Abbiate pazienza, ma io ho un allineamento "caotico neutrale".

Ma prima di coprirmi di insulti, lasciate che chiudendo mi spieghi meglio.
Le relazioni si fanno in due. Per un matrimonio infelice ci vogliono due coniugi; per ogni carnefice ci deve essere una vittima.

Molti, soprattutto i più giovani ed inesperti, all'inizio potrebbero aver scambiato un MdE per un Maestro, una persona eccezionale, e quindi potrebbe essere utile per loro evitare delusioni e perdite di tempo. Molti, i più smaliziati, come già detto, capiranno il tipo al volo e taglieranno la corda.

Ma alcuni restano e a questi mi viene da dire: "Se siete nell'entourage di un MdE e siete figli, il piano è semplice: crescete e scappate; se siete adulti, crescete e scappate."
Se non lo fate, forse ve la siete cercata. E vi sta anche bene.

Vivere da gregario ha i suoi (perversi) vantaggi. Il MdE vi farà sempre sentire parte di un gruppo superiore al resto del mondo e si prenderà cura di voi. Non dovrete mai assumervi responsabilità (reali). E saprete sempre a chi dare la colpa se le cose vanno male. Forse avete avuto un genitore MdE e siete abituati così. Forse semplicemente non vi va di rischiare. Basta che poi non vi lamentiate.

In ogni caso, vi ricordo che non siamo schiavi, e quindi le cose in genere vanno come devono andare.

Nessun commento:

Posta un commento