giovedì 13 marzo 2014

Zucchero e sale

"A una donna così bella come si fa a non perdonare qualche intemperanza?"

"Che gambe magre! Ma con delle ossa così sottili non hai mai paura che ti si possano rompere?"

"Stai molto bene oggi con questi pantaloni! Quel che è giusto è giusto: per la tua età sei veramente in forma!"

Ora, io dico. Al di là dell'intrinseca finezza, ma non danno fastidio anche a voi i complimenti misti?
Quelli che contengono una parte di gradevolezza, e una parte (neanche tanto celata) di pura sgradevolezza.

Non si sa se per goffaggine sociale dell'interlocutore, o forse più che altro per contrabbandare, appena appena rivestito di un sottile strato zucchero, il vero significato di ciò che l'altro avrebbe tanta voglia di dirti, se le più basilari norme sociali (e credo anche una certa prudenza fisica) non glielo impedissero.

E così tu, dopo essere stato ingannato solo per una frazione di secondo dalla sottilissima glassatura dolce, non puoi che rimanere interdetto,  a meditare su quale dovrebbe essere la tua reazione più adeguata.

Sorridere e ringraziare? Non ce la fai, con la lingua ancora incollata da quel sapore cattivo.
Dare retta al tuo giovanile dàimon punk e replicare con uno scarno, diretto ma liberatorio vaffa? Non ti va di fare la figura della sociopatica. Oltretutto.

Per questo a me piacciono le persone antipatiche.

Le persone antipatiche non ti mettono mai in situazioni del genere. Non indorano nulla, perché non gliene frega niente. Non si fanno nessun problema a criticarti chiaro e tondo, se occorre. E se non occorre, meglio. Perché se possono non dirti niente, lo preferiscono. Per questo le preferisco nettamente. Le persone antipatiche sono una sicurezza.

E in generale, io auspico un mondo in cui zucchero e sale non vengano mai mischiati. Un mondo in cui se proprio qualcuno vuole esternare un apprezzamento su qualcun altro, lo facesse almeno con chiarezza.

In questo mondo, finalmente ci si potrebbe sentir dire:

"Ascolta, sei bella. Ma sei anche veramente una gran rompipalle. Cerca di non tirare troppo la corda, ok?"

"Cioè, tu hai delle gambe così e io che ho dieci anni meno di te sono piena di cellulite? Guarda, potessi te le spaccherei tutt'e due con una mazza. Complimenti, troia."

"Bel culo! Continua a metterti i jeans attillati, così finché dura ce lo guardiamo per bene, ok? Brava. Resisti!"

Pertanto, si potrebbe replicar di conseguenza.


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